Mi son svegliata
era ancora buio, le quattro e trenta del mattino
La brezza
del mattino porta con sé un particolare miracolo.
Tutto attorno
silenzio, all’improvviso, mille cinguettii è
il rumore
dell’alba rosea.
Il canto della
natura si confondeva con quello del mio
cuore
è un organo che
suona fantastiche melodie.
Ogni mattina presente, puntuale, e precisa
è la festa
dei rioni, i primi in assoluto merli, passeri tortore rondini ecc.
Caldi colori
d’estate giocano con le prime luci dell’alba
il cielo si
tingeva di mille suoni e concerti d’ ali.
Come sospesa nel tempo ascolto il cinguettare in crescendo
degli uccelli
colmi di armonia.
Inno di lode
al nascente mattino.
Ogni stagione
ha le sue perle di bellezza
ma l’estate
mi avvolge come un’unica carezza.