giovedì 8 maggio 2014

Nell'onda di mille ricordi

“So  che sei da qualche parte
ogni tanto ti sogno”. 
 I giorni trascorsi ad ascoltare la tua voce.
 Ma sei troppo lontana al di là della luce.
 I nostri sguardi si persero
 al richiamo del giorno.
 Sei nelle gelide mura addormentata
 La tua casa è là dove ognuno respira la solitudine,

 è  un pianto solitario che corre leggero dietro al vento.
 Ripasso a memoria una voce materna,
 se potessi dipingere il tuo sguardo
 sopra una tela;  un angelo che ogni giorno
 si adagia nelle spirali dell’anima mia.
 alla rosa più bella, di un’eterna eredità
 chiusa nell’onda di mille ricordi.
 Il cuore della mia poesia,
 cerca solo d’essere l’aurora del mio respiro.
 Sui fiori della memoria, un sorriso apre la porta chiusa del pianto umano.
 La mia preghiera vola libera, come petali di un fiore.
                           Per te mamma.

                                                                         

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