domenica 12 ottobre 2014

Barcolana 2014

Trieste, piazza D’Italia bellissima
Luci sparse illuminano  la città.
Vele di raso nel silenzio,
la visione è spettacolare
calici  d’oro, profumi di gloria.

Variabile è l’umore dell’uomo di mare,
aspetta paziente un rufolo  di vento,
il mare è un antico idioma solo chi lo ama,
lo sa decifrare.

 Ma nel buio quell’infinito diventa solo fragore,
muro di suono, urlo assillante e cieco.
Non si spegne, il mare, quando brucia nella notte.

Quella vela che s’appoggia alla luce della luna e stelle,
la notte da spazio alla musica del mare
non parla per frasi ma per versi
si ferma sulla riva, o nel cuore
dell’uomo che ascolta.



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