lunedì 26 gennaio 2015

Era un rito

Mi ritrovo il sapore di vecchi ricordi,
Dove io è la mia amica, facevamo lunghe passeggiate
 su nelle colline, il pomeriggio è soleggiato,
dove un tempo  c’erano dei boschi.
  
Ora vediamo  distese  di uliveti e vigneti
i contadini le stanno potando,
è un vento  che sputa il suo gelido freddo
è quasi una carezza, ma io distratta non l’ascolto.

La mia mente sogna di poter ritornare,
passeggiando lentamente, apprezzando i rilievi
è una visione spettacolare come una vela chiara
da lassù si intravede il mare.

Penso già la primavera sarà un miracolo di vita
un fremito d’ali, mandorli fioriti primule
viole narcisi spargon  al vento i profumi.

Vola farfalla sui prati, vola sui fiori sbocciati
sorseggia il dolce  elesir.

Amate colline come stelle nel cielo
Di luce profonda di luce vera.


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