lunedì 15 giugno 2015

La Poesia fresca

Mi son svegliata era ancora buio, le quattro e trenta del mattino
La brezza del mattino porta con sé un particolare miracolo.
Tutto attorno silenzio, all’improvviso, mille cinguettii è
il rumore dell’alba rosea.

Il canto della natura si confondeva con quello del  mio cuore
è un organo che suona fantastiche melodie.
Ogni mattina  presente, puntuale, e precisa
è la festa dei rioni, i primi in assoluto merli, passeri tortore rondini ecc.

Caldi colori d’estate giocano con le prime luci dell’alba
il cielo si tingeva di mille suoni e concerti d’ ali.
Come sospesa  nel tempo ascolto  il cinguettare in crescendo
degli uccelli colmi di armonia.
Inno di lode al nascente mattino.



Ogni stagione ha le sue perle di bellezza

ma l’estate mi avvolge come un’unica carezza. 

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